lunedì 18 febbraio 2013

Quattro quarti

Il 7 febbraio sono stata alla presentazione a Prato del libro "I love Toscana" di Giulia Scarpaleggia(http://it.julskitchen.com/). Sono stata molto felice di conoscerla e finalmente nella stessa occasione ho incontrato Aurelia Bartoletti (http://www.profumincucina.com/). E' stata bello incontrarci e conoscerci, un pomeriggio quasi in famiglia a parlare di ricette, mentre Giulia ci deliziava con i suoi piatti e le sue bellissime immagini! Per l'occasione ci aveva preparato il quattro quarti, nome di cui non avevo mai sentito parlare. Poi, tornata a casa, ho raccontato  a mia madre del bel pomeriggio e ovviamente anche del dolce e scopro che in realtà lo prepariamo già da tempo, solo che la mia mamma lo chiama cake: infatti il suo cake prevede che i quattro ingredienti principali abbiano lo stesso peso! Il quattro quarti sembrerebbe infatti avere origini francesi (come mia madre!), più precisamente bretoni. E' stato poi esportato in Inghilterra dove lo hanno chiamato pound cake. La particolarità di questo dolce, come ci ha raccontato Giulia, è che gli ingredienti devono avere tutti lo stesso peso (ecco perchè quattro quarti) e le uova vanno sempre pesate con il guscio! 
Le mie tre uova biologiche allevate all'aperto pesavano 200 gr! Ho dunque utilizzato 200 gr di zucchero, 200 gr di farina (100 gr di farina bianca e 100 gr di farina di mais) e 200 gr di burro.
Dividete i tuorli dagli albumi. Lasciate ammorbidire a temperatura ambiente il burro. Lavoratelo a crema con lo zucchero. Unite la farina e per finire i tuorli. Sbattete gli albumi a neve che aggiungerete per ultimo all'impasto. Prendete una forma da plumcake, foderatelo di carta da forno e versateci l'impasto. Cuocetelo per 50 minuti a 170°.
E' ottimo a colazione servito con della marmellata. Questa mattina l'ho mangiato con una marmellata fatta in casa di mele, cannella e vaniglia....buonissimo!
Dimenticavo, nell'impasto ho aggiunto mezza tazzina da caffè di vino liquoroso, per l'esattezza un moscato di Pantelleria, ma andrà benissimo anche il vin santo!

All images @ Eleonora Bianchi

 
 

7 commenti:

  1. Massì,alla fine le cose apparentemente facili molto spesso sono quelle più buone e che danno più soddisfazioni. personalmente tendo a diffidare di quelle ricette con ingredienti e dosi strane, tipo 37 g di sciroppo di glucosio, 43 g di farina rukdhj, 89 di farina tuajmjdk, ma nnoo! quando vedo queste cose il più delle volte prendo e chiudo! anche me piacciono le cose semplici che profumano di ricordi:)

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    1. Ahahhhh!!! M hai fatto sorridere tantissimo con questo messaggio!
      Hai proprio ragione, io spesso faccio ad occhio pur di non stare dietro al milligrammo!!!!!
      Un abbraccio!

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  2. Ehi! Finalmente una ricetta che persino io posso imparare a memoria! yupiiiiiii!!!! :) Grazie Eleonora!

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  3. Ricetta semplice e tanto buona, complimenti.

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  4. E' stato bello incontrarsi, è l'inizio di una bella amicizia, e di nuove "quasi" vicine di casa :)
    La quattro quarti di Giulia, era fantastica,e a breve potrò deliziarmi con le tue creazioni :)
    Un bacione
    Aurelia

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