giovedì 24 gennaio 2013

Cake albicocche e pistacchi

Per la laurea ho ricevuto dei bellissimi regali che non sono i classici regali da laurea (anche se due penne stilografiche le ho ricevute!!!), ma tantissimi libri di cucina in generale e di pasticceria, taccuini, bloc-notes culinari, ecc ecc ecc, perchè tutti coloro che mi sono vicini sanno quanto sono appassionata di cucina. Fra questi ho ricevuto il libro "Pasticceria. Le mie ricette di base" di Maurizio Santin edito da Guido Tommasi. All'interno c'è una ricetta per preparare il plumcake, preparazione che ho modificato un pochino come al mio solito, e ne è uscito fuori un ottimo cake alle albicocche secche e pistacchi! 
 
Ingredienti: 250 gr di farina, 50 gr di maizena, 150 gr di zucchero a velo, 150 gr di burro , 2 uova intere e un tuorlo, 50 gr di latte, mezza bustina di lievito, 200 gr di albicocche secche e pistacchi.
 
Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Lavoratelo a crema con lo zucchero a velo aiutandovi con un mestolo di legno.  In seguito unite le uova uno alla volta. Versate il latte, dopodichè la farina, la maizena ed il lievito. Infine unite all'impasto le albicocche e i pistacchi. Cuocete per 60 minuti a 180°. 
 
 All images @ Eleonora Bianchi
 
Dopo averlo lasciato raffreddare, l'ho assaggiato e posso dire con fierezza che è venuto veramente buono, soffice dentro e croccante fuori!
 
Buona serata a tutti!
Eleonora

giovedì 17 gennaio 2013

I biscotti per il tè

In queste giornate in cui sono costretta a restare a casa per la malattia, ne approfitto per prepararmi una bella tazza di tè a metà pomeriggio. Il tè nero è uno dei miei preferiti, ma ultimamente sto bevendo un tè che mi ha riportato un'amica dall'Olanda, è un bancha aromatizzato alla cannella, profumatissimo! Il tè è una mia passione, mi piace regalarlo ma anche riceverlo.  A casa ho una bella scatola di latta dove tengo i vari tipi di tè e tisane...se possibile non in bustina...li preferisco! Ma vi parlo del tè, perchè ho preparato dei biscotti per accompagnare il tè appunto, sono aromatizzati all'arancia, la cottura è rapida ed anche la preparazione, inoltre si conservano a lungo.
 
Per fare una trentina di biscotti circa servono 130 gr di farina tipo 0, 130 gr di zucchero, 2 uova intere e la scorza grattuggiata di un'arancia.
Montate bene le uova intere; quando saranno ben montate, aggiungeteci lo zucchero finchè non otterrete un impasto gonfio e spumoso. Infine aggiungete la scorza d'arancia. Riempite la sac-à-poche con l'impasto e formate dei tondini sulla carta da forno cercando di distanziarli, dato che nella cottura si allargano. Decorate con i semi di papavero e cuocete a 180° per 10 minuti.
 
 All images @ Eleonora Bianchi
 

mercoledì 16 gennaio 2013

Torta pere e mandorle

Salve a tutti! In questi giorni non sono riuscita a preparare nessun dolce e di conseguenza non ho postato niente, perchè sono costretta a casa per un interventino! Ma sto molto meglio ora....e stamani, dato che avevo una frolla surgelata, ho deciso di preparare una crostata a base di mandorle e pere. Le pere le avevamo acquistate qualche giorno fa in un negozietto che si trova vicino a casa nostra, Il fresco in città, dove si possono trovare frutta, verdura, legumi e tante altre cose a km 0 e di piccoli produttori della zona! Queste pere dall'aspetto un pò bruttino e malconce, in realtà sono molto buone....il problema è che siamo abituati ad acquistare i prodotti freschi nella grande distribuzione, dove si trova frutta e verdura che pare quasi lucidata. La frutta vera ha un aspetto molto diverso. Il buon proposito di oggi è: impariamo ad essere più critici quando acquistiamo, poichè aiuta la nostra salute!
 
Per la base: 200 gr di farina integrale (100 gr di farro e 100 gr di segale), 100 gr di burro, 80 gr di zucchero e due tuorli.
Per il ripieno: 4 "belle" pere, il succo e la scorza di un limone e 20 gr di zucchero. 
Per la copertura: 80  gr di farina, 80 gr di burro, 80  gr di zucchero di canna e 80 gr di mandorle tritate grossolanamente. 
 
Appena avrete preparato la frolla, prendete le pere, sbucciatele e tagliatele a fette. Mescolatele in una ciotola con il succo di limone, la buccia grattuggiata e lo zucchero. Bucherellate la frolla che avrete precedentemente disteso in una tortiera e versateci le pere. A questo punto preparate la copertura: lavorate la farina con lo zucchero ed il burro tagliato a pezzetti. Unite le mandorle e coprite la torta con il crumble. Cuocete a 180° per 40 minuti.
 

 Le pere a km 0
 
 
 
 All images @ Eleonora Bianchi

 

sabato 12 gennaio 2013

Le lingue di gatto

Salve a tutti! Come è stato il rientro al lavoro dalle ferie natalizie? Traumatico? Io in realtà, le ferie non le ho ancora avute...a parte i due giorni per l'ultimo ed il primo dell'anno che mi sono presa, dovrò aspettare ancora un pò di tempo!
La ricetta che vi propongo oggi è molto semplice. Questi biscotti li preparo sempre quando faccio qualche dolce nel quale mi occorrono solo i tuorli, conservo dunque gli albumi per preparare le lingue di gatto, biscotti dalla consistenza croccante aromatizzati al limone, ottimi accompagnati dal tè oppure mangiati così come sono. La tradizione vuole che siano accompagnati dal gelato, da una mousse o da un semifreddo!
 
Ingredienti: 80 gr di burro, 100 gr di zucchero a velo, 90 gr di albume montato a neve, 120 gr di farina e la scorza di un limone grattuggiata.
 
Lasciate il burro ammorbidire, dato che deve essere lavorato a crema. Per fare prima, io l'ho messo in un ciotolino già pesato sopra al termosifone! Quando sarà morbido, sbattetelo con una piccola parte di zucchero a velo (un pò meno della metà) e la scorza di limone grattuggiata che potete sostituire con l'arancia. Aggiungete in seguito a mano gli albumi, il restante zucchero e la farina. Prendete la sac-à-poche con il beccuccio liscio, riempitela con l'impasto e formate delle striscioline che farete cuocere per circa 8 minuti a 200° ricordandovi di girare a metà cottura la teglia affinchè la cottura sia omogenea (sono dei biscotti che cuociono molto velocemente e necessitano di essere sorvegliati durante la cottura). Lasciateli raffreddare e conservateli in una scatola di latta o in un barattolo ermetico: in questo modo si conserveranno per molti giorni.

All images @ Eleonora Bianchi
 
Questo week-end tornerà il freddo...cosa c'è di meglio dunque di una bella mug di tisana o di una tazza di tè con questi biscotti quando fuori fa freddo?
Ed è con questa ricetta che vi auguro un piacevole week-end!
 
Eleonora 
 

giovedì 3 gennaio 2013

Verona e Lago di Garda

Auguri a tutti per il nuovo anno che spero sia cominciato per tutti voi abbastanza bene! Spero che anche voi abbiate trascorso un piacevole 31 dicembre con i vostri amici e cari, all'insegna di chiacchiere e giochi! Io, stranamente, dato che il 31 non mi schiodo mai da qui (da Prato!), ho trascorso un piacevole capodanno a Verona! Di solito, infatti, organizziamo cene casalinghe con amici con ricchi menù di pesce dove non mancano mai le lenticchie! Quest'anno, invece, abbiamo veramente cambiato abitudini! Siamo arrivati a Verona la mattina del 31: abbiamo girovagato per le strade, viuzze e piazze senza meta, poi, nel pomeriggio abbiamo fatto tappa alla casa di Giulietta, in Piazza delle Erbe dove abbiamo trovato un mercatino di Natale ed in Piazza Bra, per ammirare la bellissima Arena!

Piazza delle Erbe
 
La casa di Giulietta
 

Mentre camminavamo, tenevamo sott'occhio i ristoranti a caccia di una trattoria dove poter mangiare la sera. Ovviamente, c'erano tanti ristoranti che anzichè aver mantenuto la carta, avevano preparato il classico cenone a cifre stratosferiche. Ad un certo punto, siamo finiti in una stradina (Vicolo gatto), dove abbiamo scovato un'osteria. Siamo entrati ed abbiamo avuto subito la sensazione che fosse un posto  dove si mangiava bene e soprattutto dove si poteva degustare la cucina tipica veronese! Si tratta dell'osteria Al carroarmato. Non è stato però possibile prenotare, siamo così tornati attorno alle 21 e la proprietaria che ci aveva preso in simpatia, ci ha subito trovato due posticini ad un tavolo (nonostante ci fossero una decina di persone davanti a noi in attesa di un tavolo!) con due veronesi (suoi amici) con i quali abbiamo trascorso la cena! In questa osteria i piatti principali erano quelli tipici veneti: carpaccio o sfilacci di cavallo con polenta, tagliatelle con i funghi e baccalà alla vicentina. La carta dei vini era buona, i prezzi erano contenuti, l'ambiente era semplice ma accogliente e la proprietaria molto simpatica!
Dopo la cena, abbiamo fatto due passi in attesa della mezzanotte. Alle 00:00, in piazza Bra con lo sfondo dell'Arena, abbiamo assistito ad un bellissimo spettacolo di fuochi d'artificio!

Piazza Bra (Arena)

Il primo dell'anno abbiamo fatto tappa sul Lago di Garda: abbiamo visitato Lazise e Bardolino, due piccoli borghettini medievali bagnati dall'acqua del lago!
 
Lazise (lago di Garda)

All images @ Eleonora Bianchi
 
Ed è con queste belle immagini che vi saluto e vi auguro un felice 2013!