domenica 28 ottobre 2012

Biscotti & castagnaccio

L'autunno è arrivato decisamente! Stamattina c'erano 5 gradi qua in Toscana....un gran freddo. Ho indossato il primo maglione di lana della stagione e mi sono decisa a fare qualche dolcetto che si addice a questo clima: castagnaccio e biscotti alla farina di castagne, perchè arriva l'autunno, arrivano le castagne, e con essi anche la farina.... 


Il castagnaccio è una torta non lievitata che un tempo nelle campagne veniva preparata solo con acqua e farina. In seguito sono nate molte varianti, sulle dosi, sull’altezza (c’è chi lo preferisce alto e chi basso), sull’abbinamento col vino (vin santo o vino novello), sugli ingredienti (le noci, il rosmarino, la scorza d'arancia, il latte). Non esiste una ricetta giusta o sbagliata, quindi andate tranquillamente a sbirciare nei libri di cucina di vostra madre o della nonna!
 
Per fare il castagnaccio occorrono 500 gr di farina di castagne, 1/2 lt di acqua, un pizzico di sale, un bicchierino di passito, pinoli, uvetta e qualche gheriglio di noce.
Fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida. Setacciate la farina ed unitevi il sale, lo zucchero, l’olio e poco per volta l'acqua con il passito. Mescolate bene con un mestolo di legno finchè non otterrete un impasto fluido. Aggiungetevi infine l’uva, strizzata bene, i pinoli e le noci. Imburrate una teglia, versatevi il composto e prima di infornare per circa 50 minuti a 180°, versate un filo d’olio.



Per fare i biscotti invece, occorrono 150 gr di farina di castagne, 100 gr di farina di segale, 100 gr di farina integrale, 80 gr di noci macinate, 200 gr di burro, 1 uovo, 100 gr di zucchero ed un pizzico di sale. Mescolate le tre farine insieme al sale, aggiungetevi il burro tagliato a pezzetti, in seguito unite lo zucchero e l'uovo. Stendete la pasta, tagliatela con delle formine ed informate a 180° per 15/20 minuti. 

  
Mio nipote è andato ghiotto di questi biscotti!


All images @ Eleonora Bianchi 
 
Buona domenica!
Eleonora


domenica 14 ottobre 2012

La smielatura

Questo è un post molto speciale, perchè per la prima volta in vita mia, ho assistito e partecipato alla smielatura! Pubblico un pò in ritardo questo post, perchè in realtà la smielatura risale alla metà di agosto. Due miei cari amici che vivono sulle colline vicino alla mia città hanno le "casette" delle api; le chiamo casette, perchè lo sembrano davvero, tutte di colori diversi e disposte in fila! E' qualche anno che le hanno, e questo è il primo a cui partecipo, a questo miracolo della natura, come ha detto Fabiana di Miss Muffin@! La prima cosa da fare quando si decide di smielare è controllare che i mielari siano pieni di miele e che non ci siano api. Dopodichè si procede con l'apertura degli opercoli, vale a dire liberare dal tappo di cera i telaini con il quale le api chiudono ogni celletta. Per aprire le cellette, c'è chi utilizza una spatola, e c'è chi preferisce invece utilizzare un coltello. Liberati tutti gli opercoli, si procede con la centrifuga. Con questa operazione, il miele uscirà dai mielari per depositarsi sulle pareti della centrifuga e colerà pian piano in basso verso il rubinetto che lo raccoglierà in un contenitore. In un secondo momento, il miele raccolto dovrà essere filtrato, operazione che prende molto tempo; in seguito messo negli appositi vasetti.





     



All images @ Eleonora Bianchi
 
E' stata una giornata alquanto faticosa, ma molto emozionante. Non pensavo che fosse così bello smielare e soprattutto è stato bello scoprire tante cose che riguardano le api. Mi sono guadagnata un vasetto di miele!

mercoledì 10 ottobre 2012

La schiacciata all'uva

Non può mancare con l'arrivo dell'autunno la schiacciata all'uva! Questa volta, invece di preparare il classico impasto lievitato di pane leggermente zuccherato, ho deciso di provarla a fare con la "pate a sucre". Per la pasta occorrono 270g di farina bianca, 15 cl di latte fresco tiepido, 60 g di burro, 20 g di lievito fresco, 120 g di zucchero, un uovo ed un pizzico di sale. Mentre sciogliete il lievito nel latte tiepido, versate in una ciotola la farina ed il sale. Aggiungeteci il latte e mescolate. Aggiungete a questo punto il burro, precedentemente fuso in un bagnomaria tiepido. Impastate bene e a lungo. Lasciatelo riposare per un'ora circa. Dopodichè stendete la pasta, copritela con l'uovo lavorato bene con lo zucchero e cospargete l'impasto di uva. Copritelo con il restante impasto e cuocete in forno a 180° per mezz'ora circa.

 All images @ Eleonora Bianchi